nell`attuale linguaggio dominante, costituito prevalentemente da un lessico economico e quantitativo, non ricorre mai l`espressione . nella nostra societa` secolarizzata sono scomparsi i ai quali e` promessa la futura visione di dio (mt 5,8)?a questa domanda cercano di rispondere salvatore mannuzzu e goffredo fofi, che si confrontano, in modi diversi ma ugualmente liberi da pregiudizi ideologici e da dogmatismi religiosi o laicisti, con la sesta beatitudine.il personaggio creato da mannuzzu - un ottuagenario cristiano senza qualita` - si misura con la parola evangelica, ne esplora la valenza teologica alla luce dei salmi e della grande tradizione filosofica cristiana; confessa, in un coraggioso e spietato diario dell`anima, la sua tormentosa e tormentata ricerca di una purezza del cuore, ahime` perduta con i lontani e irrecuperabili natali dell`infanzia.fofi analizza le ragioni storiche e sociali della perdita della purezza di cuore, causata dalla mutazione antropologica avvenuta con il passaggio dalla civilta` contadina alla civilta` industriale e poi all`attuale, disumanizzata, societa` dei consumi; solo nell`italia pre-industriale, arcaica e pasolinianamente innocente, ormai irrimediabilmente scomparsa,in certe personalita` straordinarie come elsa morante e aldo capitini e in alcuni personaggi dei romanzi di tolstoj e dostoevskij, si possono ritrovare i puri di cuore.non due , ma due testimonianze umane autentiche di una ricerca intima e personale compongono dunque questo libro, che si conclude con la speranza che i puri di cuore tornino un giorno a illuminarci e a riscaldare i nostri cuori. |