"avrei potuto vendere il mio personaggio; ma avrebbe voluto dire vendere me stesso. e non ho accettato l`offerta. quando si vuole insegnare agli altri quali sono le cose piu` importanti della vita, diciamo che sono quelle che non si possono comprare: una gioia, un`amicizia, un raggio di sole... non si puo` diventare schiavi dei contratti commerciali. se voglio essere seguito, e` necessario che cio` che professo sia sincero". jacques tatischeff, in arte tati (1907-1982). mimo, sceneggiatore, attore, regista e produttore di se stesso, tati era prima di tutto un uomo libero. a trent`anni dalla sua scomparsa, il suo cinema, fatto di film senza storie, che raccontano senza parlare, continua a insegnare allo spettatore la liberta` di godere della comicita` della vita, anche fuori dalla sala, oltre lo schermo. sei film in circa quarant`anni gli sono bastati per scardinare le regole del linguaggio cinematografico e reinventare il comico. la sua vita e` stata il suo cinema e il suo cinema e` la piu` autentica testimonianza della sua vita. |