come la vita della coscienza, la vita biologica non e` una macchina che si ripete sempre identica, ma e` continuo e incessante mutamento, e` vita sempre nuova che, conservando l`intero passato, cresce su se stessa. cosi` la nozione fondamentale di evoluzione creatrice permette a bergson, e a tutto il pensiero del novecento, di oltrepassare l`opposizione tra meccanicismo e finalismo, tra materia e vita, tra animale e umano. pubblicata nel 1907, "l`evoluzione creatrice" costituisce un momento di svolta i cui effetti ricadranno ben oltre i limiti della sua disciplina e varranno a bergson, primo tra i filosofi, il premio nobel per la letteratura. la profondita` di cui e` gravida la sua opera principale - cui si deve il merito, tra gli altri, di rompere i confini fra filosofia, scienza, letteratura e teologia - rende queste pagine, ancora oggi, un punto di partenza ineludibile per immaginare il futuro del pensiero occidentale. |