articoli, saggi, inchieste giudiziarie, sentenze, testimonianze: abbondano analisi e ricostruzioni sulla piu` potente e sanguinaria organizzazione terroristica italiana, le brigate rosse. eppure sono ancora molte le lacune, i passaggi non chiariti, i personaggi rimasti nell`ombra. con questo libro, il giudice rosario priore, protagonista di alcuni dei piu` importanti processi della nostra storia, e il giornalista silvano de prospo tentano di colmarne alcune. lo fanno collegando a doppio filo la storia delle br, sin dai suoi esordi, con quella di un gruppo di persone di cui ancora troppo poco si e` scritto: corrado simioni, duccio beno e vanni mulinaris, fondatori agli inizi degli anni settanta del superclan - misteriosa organizzazione clandestina nata come costola delle brigate rosse - successivamente riparati a parigi, e qui diventati insegnanti di lingue in un istituto, il centro hyperion, su cui grava da decenni un sospetto: che fosse un centro di coordinamento dell`eversione internazionale. attraverso un meticoloso lavoro sulle fonti storiche e giudiziarie, "chi manovrava le brigate rosse?" riesce a dare riscontro fondato all`ipotesi che le br non agissero in autonomia, ma che dietro all`organizzazione si muovesse un reticolo d`interessi legato al terrorismo internazionale, agli apparati dello stato italiano, al lavorio incessante dei principali servizi stranieri. |