a reykjavik, in un appartamento poco distante dal centro, viene rinvenuto il cadavere di un uomo: ha circa trent`anni, indossa una maglietta da donna e giace in una pozza di sangue con la gola tagliata di netto. sotto il divano vicino a lui, una pashmina che profuma di spezie. l`agente erlendur sveinsson della polizia di reykjavik e` partito per i fiordi orientali, inseguito da quei fantasmi del passato che lo tormentano incessantemente, e a occuparsi del caso e` la collega elinborg, detective con l`hobby della cucina e madre di tre figli adolescenti, che tra mille difficolta` cerca di destreggiarsi tra il lavoro e la famiglia. a lei tocca il compito di scavare nelle pieghe della vita apparentemente irreprensibile del giovane ucciso: un buon lavoro, una perfetta forma fisica, un appartamento arredato con gusto. le indagini sembrano collegare l`omicidio a una serie di stupri avvenuti in citta`, mentre un`altra pista, meno scontata, conduce alla misteriosa scomparsa di una diciannovenne svanita nel nulla sei anni prima. e se invece la chiave del mistero fosse sepolta in un piccolo cimitero sul mare, in un villaggio dell`entroterra dove il tempo si e` fermato? affidandosi - e` il caso di dirlo - al proprio fiuto, elinborg porta alla luce un`agghiacciante storia di violenza, silenzi e vendetta, che si lascia dietro una scia infinita di vinti e nessun vincitore. |