nel 1942 josef morawietz e` uno studente di diciassette anni. chiamato alle armi dal suo paese, la germania, riceve un addestramento da cecchino e viene inviato con l`esercito hitleriano sul fronte russo. attraversa i terribili mesi della battaglia di stalingrado, sopravvive al freddo, alla fame, alla decimazione dei compagni; fatto prigioniero dai russi, viene trasferito nel gulag 47, in un punto imprecisato della russia meridionale. da qui, dopo mesi di lavoro forzato, organizza un`incredibile fuga assieme a un compagno di prigionia, con il decisivo aiuto di un`infermiera incontrata nel gulag. la rocambolesca storia vera di josef morawietz non e` finita: una lunghissima traversata a piedi nella steppa russa portera` i fuggitivi in iran, da dove tenteranno di salpare per l`inghilterra. una storia, quella di josef, sorprendente e terribile, che racconta la tenace volonta` di sopravvivenza di un ragazzo investito dal turbine della guerra. la vicenda di un misconosciuto soldato semplice, ricostruita da lui stesso durante la vecchiaia, emerge da un`epoca convulsa, restituendo la cronaca appassionante di una fuga al limite dell`impossibile. |