"saigon e cosi` sia", dal titolo di un famoso articolo di oriana fallaci pubblicato da "l`europeo" nel maggio 1975, raccoglie per la prima volta in volume i reportage dal vietnam del nord e dalla cambogia (1969-1970), alcune celebri interviste ai protagonisti di quel conflitto e lo straordinario resoconto della caduta di saigon. come scrive ferruccio de bortoli nella prefazione, "e` l`ideale continuazione di "niente e cosi` sia", un diario preciso, un racconto fedele. che comincia con una delusione, cocente. con la sensazione, dolorosa (quando oriana sbarca ad hanoi), che quel paese avvolto in `un silenzio disumano` fosse molto diverso dall`immagine eroica e antimperialista che ne aveva gran parte dell`occidente, e che aveva sedotto anche lei". quest`opera molto attesa, alla cui preparazione la fallaci aveva messo mano piu` volte, ancora nei mesi precedenti la sua scomparsa, completa l`eccezionale testimonianza della guerra nel sud-est asiatico. e il governo comunista di ho chi minh a invitare oriana, nel 1969, dopo i reportage dal vietnam del sud pubblicati da "l`europeo" e tradotti nel mondo intero. la fallaci incontra il generale giap, parla con le giovani donne impegnate nella difesa antiaerea, intervista due prigionieri americani. cosi` come nel sud aveva condannato la politica estera della casa bianca, qui sara` la prima a esprimere posizioni critiche su un regime immobile, cupo, "chiuso a chiave in muraglia ideologica". |