secondo voi "kibbutz" e` un`espressione usata dalle contadine di alberobello quando sentono bussare alla porta del trullo? "venerea" si dice di donna bellissima e diafana? "prostata" di persona sdraiata a terra, a faccia in giu`, in atto di adorazione? "kandinsky" e` un dolce nazionale ungherese? e, passando al latino, memento mori significa "il mio mento sembra quello di un negro"? brevi manu "tenere le mani all`altezza delle ascelle"? deus ex machina "perdio, che macchina!"? allora avete bisogno di questo prontuario comico della lingua italiana, un saggio tanto divertente quanto impietoso, scritto da una delle piu` grandi voci umoristiche della nostra storia. villaggio ci fa ridere e riflettere sull`italiano scritto e quello parlato, la neolingua degli sms e dei computer, i congiuntivi degli accademici e il linguaggio degli intellettuali di sinistra. cosi` l`inventore di fantozzi torna a fustigare, esaltare, fotografare l`italiano medio. inteso, stavolta, come lingua. |