progettato e iniziato intorno al 1844-45, pubblicato a puntate nel 1847, in volume l`anno successivo, "la fiera delle vanita`" e` il romanzo piu` noto di thackeray. in queste pagine si narrano le vicende parallele di due donne molto diverse: becky sharp, tanto coraggiosa e intelligente quanto astuta, arrivista e priva di scrupoli, e la sua compagna di scuola amelia sedley, emblema di virtu` ma anche terribilmente ingenua e un po` sciocca. dominato da un garbato sarcasmo che a tratti si trasforma in un`ironia piu` feroce, "la fiera delle vanita`" sconvolse la societa` letteraria vittoriana per la schietta descrizione della realta` sociale dell`epoca, che sia l`ambiente mondano londinese, quello esotico dell`india colonizzata, quello militare, rozzo e primitivo, oppure quello ipocrita e perbenista della chiesa. su questo molteplice sfondo si snoda con incredibile fluidita` una narrazione dominata da molteplici personaggi. manca, in questo romanzo, un eroe completamente positivo: al suo posto, per la prima volta, si muovono sulla pagina figure che non sono semplici manichini, ma uomini in carne e ossa. con un saggio di anthony trollope. |