che cos`e` l`antropologia culturale? marco aime prova a spiegare chi e` e cosa fa un antropologo oggi, rovesciando gli approcci teorici tradizionali. in effetti la natura dell`antropologia non e` piu` cosi` definita: di popoli sconosciuti da studiare ce ne sono sempre meno, i confini tra l`occidente e il cosiddetto sud del mondo sono sempre piu` labili, i paradigmi del secolo scorso sono crollati e l`antropologo si trova ad affrontare problematiche sempre nuove, i terreni di ricerca sono mutati e in molti casi gli studiosi sono tornati a casa, occupandosi di eventi culturali vicini, contaminandosi con altri saperi. la purezza, cosi` come l`oggettivita`, non e` piu` una virtu`. ai quattro angoli del mondo come sotto casa propria, l`antropologo osserva, guarda, ascolta, assaggia, tocca, annusa. il suo sapere si costruisce su basi sensoriali, prima di arrivare a tradursi in teorie e modelli. sul terreno, egli non vede strutture, societa`, politica, economia, ma gente che si incontra, parla, combatte, si scambia oggetti, produce, costruisce, mangia, si organizza, prega, vive. percio` questo libro ha una scansione percettiva: parte dall`osservazione concreta di quanto e` sotto gli occhi di tutti, per arrivare solo alla fine ai costrutti teorici piu` ampi di un mondo intricato e affascinante. |