verso la fine degli anni `30 tre amici di buenos aires - jorge luis borges, adolfo bioy casares e sua moglie silvina ocampo - decidono di inventare una sorta di personalissima antologia dei propri autori preferiti. nasce cosi`, nel 1940, l`"antologia della letteratura fantastica", una silloge di settantacinque racconti fantastici: da niu sengru a martin buber, da lewis carroll a cocteau, da chesterton a joyce, da kafka a kipling. naturalmente, il "fantastico" va inteso in senso borgesiano: una letteratura segnata dall`immaginario e da un nuovo modo di rappresentare la realta`, che determina una rottura con la tradizione realista in voga negli anni trenta, e che nulla ha a che vedere con il genere "gotico". |