"la consolazione di filosofia" e` il principale testo di giuntura fra il mondo antico e la cultura medievale. boezio fa un`originale sintesi di platone, aristotele, dello stoicismo, di cicerone, della grande letteratura greco-romana, ma anche della bibbia, di agostino, della teologia cristiana. scrive agli arresti, in attesa che teodorico dia l`ordine di giustiziarlo e per questa sorta di testamento, personale e di un`intera cultura, inventa una forma letteraria nuova, parte in prosa parte in poesia, che suggestionera` anche dante qualche secolo dopo. nella sua apparizione, filosofia si presenta a boezio come una donna a meta` fra l`umano e il divino. afferma che i malvagi sono in realta` piu` deboli dei virtuosi, e che chi sta dalla parte della virtu`, della misura e della cultura non ha niente da temere. non smettere di pensare, non lasciarsi andare alla disperazione, sentire la forza interiore del pensiero: questa la formula per continuare a vivere di fronte alla sofferenza e alla morte. una formula che veniva da lontano e che e` andata lontano costituendo una delle armature morali dell`uomo medievale e moderno. |