a cerbe`re, sui pirenei orientali, improvvisamente la terra si spacca, seminando panico e terrore tra gli abitanti. non si sa per causa di chi o di che cosa, ma ben presto si crea lungo tutto il confine tra francia e spagna una frattura cosi` profonda che la penisola iberica resta disancorata dal continente europeo e, trasformatasi in un`enorme zattera di pietra, inizia a vagare nell`oceano atlantico, verso altri orizzonti e un ignoto destino. sulla zattera, che rischia di speronare le azzorre, i protagonisti sono costretti a fare i conti con la loro favolosa e fatale condizione di naviganti, in un clima di sospesa magia, tra eventi miracolosi e oscuri presagi. le antiche rivali, spagna e portogallo, da sempre tenute ai margini dell`europa, ora che non sono piu` vincolate a essa potrebbero dirigersi verso l`africa e le americhe, cui le lega un antico patrimonio comune di lingua e cultura. "la zattera di pietra" e` la storia di questa incredibile e avventurosa navigazione, scritta con divertita fantasia e con una straordinaria invenzione di grandi e piccoli prodigi. in piu`, nella metafora delle due nazioni alla deriva, si puo` leggere in filigrana anche la riflessione sul mancato processo di integrazione europea, cui si contrappone un possibile nuovo mondo, il frutto di un`inedita solidarieta` atlantica e di una nuova identita` dei popoli iberici sganciati finalmente dai vincoli del vecchio mondo. |