"mio padre, accanito raccontatore di barzellette, mi incoraggio` a intraprendere quest`arte piu` o meno nel periodo in cui andavo all`asilo... prima o poi questo libro doveva essere scritto". cosi` berger, quasi scusandosi, spiega l`origine del suo ultimo, singolare lavoro. in particolare, egli si scusa con i librai, immaginandone le angosce nel decidere dove collocare il volume: nello scaffale dell`umorismo, della religione o della sociologia? senza contare che la parte sulla comicita` ebraica potrebbe suggerire la sezione ebraismo, la difesa di oscar wilde la sezione omosessualita`... la tesi di fondo e`: la dimensione comica, evoca sempre un mondo distinto da quello ordinario, operante secondo regole differenti. |