il nesso tra cultura e politica, indissolubile fin dalle origini dell`italia unita, in questi decenni e` stato polverizzato. ne e` derivato il "grande silenzio" - e` un`espressione di garin -, il vuoto del pensiero critico, travolto dalla "civilta` montante". intervistato da simonetta fiori, asor rosa, uno degli studiosi che piu` hanno riflettuto sulla nostra storia culturale, racconta un novecento disincantato e a tratti sorprendente e indaga il complesso rapporto tra cultura e politica nella storia italiana, soffermandosi sulla sinistra intellettuale della seconda meta` del novecento. pagine affollate di personaggi celebri - da pasolini a calvino, da fortini a eco, da togliatti a berlinguer, da tronti a don milani - e di riflessioni inattese disegnano l`illusione del ceto colto di poter intervenire sulla realta` e il suo sgretolarsi nella stagione del terrorismo. |