ispirandosi alla "tosca" di puccini, questo romanzo mette in scena una bizzarra storia d`amore che e` anche ricerca (o scoperta) "dell`abisso". a narrare la vicenda in prima persona, con accenti ora tragici ora ironici, e` il "cattivo", il barone scarpia, burocrate della tortura e cultore di speculazioni teologiche, carnefice e vittima, protagonista insieme con tosca di una discesa agli inferi nella quale l`eros (una particolare forma di eros) svela il potente e incontrastato fascino dell`annientamento. |