tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta, nel cuore della provincia italiana, si svolge la vicenda raccontata in questo nuovo romanzo di sandro veronesi. in scena, due mondi diversi ma paralleli. sa una parte il cantiere, un degradato fazzoletto di terra abitato dai "brutti, sporchi e cattivi" che sopravvivono al margine del boom economico: qui si rifugera` salvatore, ragazzino scappato dal brefotrofio dei cherubini, qui trovera` i suoi maestri nel vecchio omero e in miccina, e in seguito anche un compagno-allievo nel pampa, bambino solitario e selvaggio della sua stessa stirpe segnata. dall`altra, i trovatelli del brefotrofio, dominati da padre spartaco, ex missionario integralista con un`idea fissa: costruire tra gli olivi un leggendario monumento psichedelico, tutto ingranaggi e tubi al neon, innalzato in lode alla vergine maria per "resistere al progresso che tenta di umiliarla". nel mezzo, lo scroscio borghese della modernita`, al quale tutti i personaggi di questa antisaga sono disperatamente estranei; e sara` proprio nel fatidico 1970, l`anno-chiave dell`epopea dello sviluppo, che essi, tutti, verranno consegnati al proprio destino di vittime sacrificali. |