un`opera che e` diventata un piccolo classico, un cult, nella quale un autore a sua volta di culto celebra l`horror definendone gli archetipi in una ridda in cui danzano, tenendosi per mano, letteratura e z-movies, leggende metropolitane e cinema d`autore, serie tv, fumetti e perfino le figurine. l`approccio apparentemente acritico, dichiaratamente soggettivo, sbarazza il "professor" king da ogni accademismo, lasciandolo libero di esprimere il suo punto di vista. un testo profondo e lieve allo stesso tempo, un saggio che, ben lungi dall`aderire al genere, e` piuttosto un possente amarcord. e, per gli appassionati, un`occasione per sbirciare sotto il mantello del re. del brivido. |