"le radici dell`uomo sono nella natura e nel paesaggio. vale quindi la pena affrontare un`apparente perdita di rendimento economico per evitare un opprimente e inesorabile distacco e per aumentare gli spazi destinati ai servizi sociali e culturali, sia nella progettazione urbanistica sia nei bilanci dello stato e dei privati. gli architetti, gli ingegneri, gli amministratori devono percio` persuadersi a essere al servizio della civilta`, che si riconosce dall`adeguatezza dei suoi spazi." |