le recensioni composte da giovanni raboni e destinate alla rubrica il libro del giorno del "corriere" inanellano una sorta di biblioteca ideale che va da dickens a schnitzler, da cocteau a bellow, da chateaubriand a wilde. in 35 righe il critico restituisce il carattere di un`opera, la valuta con passione e ne addita la prospettiva storica. al contempo, questi brevi scritti, per la prima volta raccolti in volume, danno la misura di come la recensione rappresenti una pratica paziente dell`"arte del dubbio". il volume esce in occasione di una giornata di celebrazioni nel quinto anniversario della scomparsa di raboni. |