





il volume ripercorre la carriera e la produzione artistica di rudolf schwarz, uno dei migliori architetti tedeschi della prima meta` di questo secolo, noto soprattutto come costruttore di architetture sacre. la sua chiesa corpus domini ad aquisgrana (1929-1930) segna un passo fondamentale nel campo dell`architettura moderna. attraverso uno stile severo e sobrio, ma nello stesso tempo profondamente poetico, schwarz riesce a tradurre il linguaggio eucaristico nel linguaggio architettonico. divenuto responsabile dell`urbanistica di colonia, tra il 1946 e il 1952, si dedica al piano generale della citta`. il libro presenta l`opera completa di schwarz.

il volume presenta un`ampia rassegna di capolavori del xv e xvi secolo, in un confronto diretto tra maestri e scuole di tutta europa. il polittico dell`agnello di van eyck, i dipinti di jean fouquet, la pala di ognissanti di durer, il trittico delle delizie di bosch, le scene di vita contadina di bruegel, l`entierro del conde de orgaz di el greco sono alcune delle opere della pittura europea rinascimentale, presentate accanto a meravigliosi dipinti italiani, come l`ultina cena di leonardo, la camera degli sposi di mantegna, le storie della vera croce di piero della francesca ad arezzo.









un volume che raccoglie la produzione artistica di roberto lemmi (1901-1971). pittore e illustratore fiorentino, ha rappresentato per i contemporanei un punto di riferimento determinante nel panorama artistico italiano a soggetto venatorio e animalista. fra gli anni `30 e `70 ha raccontato con le sue opere un mondo che oggi non esiste piu`: i "tempi d`oro" della caccia, descrivendo la natura e gli animali che la abitano con intensita` straordinaria e al contempo con una capacita` analitica e descrittiva quasi ossessiva. "mi basterebbe saper "copiare la natura", che e` sempre poetica, armoniosa, decorativa" diceva. "siamo noi incapaci di capirla e di raffigurarla. e l`uomo che ha creato questa immaginaria frattura tra realta` e poesia".

il volume e` il catalogo della mostra di milano (galleria sacerdoti, 15 novembre - 22 dicembre 2001).




































edward hopper (1882-1967) e` il primo importante pittore americano del xx secolo. arrivato tardi al successo, ha visto crescere continuamente la sua popolarita` a partire dal 1950. hopper, che e` vissuto in modo molto appartato insieme alla moglie josephine, esprime nei suoi quadri l`isolamento dell`uomo nella grande citta` moderna. nel suo notissimo quadro nightwalks del 1942, ambientato nel bar all`angolo di una strada, uomini soli e chiusi in se stessi sono seduti in una luce diffusa.



























