
5CD. Il cofanetto che contiene gli album che trasformarono la band in un fenomeno mondiale con album epocali come Runours, l'omonimo del '75, il doppio Tusk, Mirage e Tango in the night, dischi che raggiunsero le vette delle classifiche realizzati da una nuova incarnazione "americana" della band che comprendeva Mick Fleetwood, John McVie e Christine McVie, insieme ai nuovi membri Stevie Nicks e Lindsey Buckingham. Rumours è considerato tra i più grandi album di tutti i tempi, ma anche gli altri dischi qui compresi furono degli enormi successi.

Novello troubadour, dopo aver girovagato per mezzo mondo, suonato agli angoli delle strade, frequentato malfamati honky tonk bar sparsi tra Austin, New York e Nashville, finalmente Charley Crockett compie il grande salto e esordisce per la prestigiosa Island Records, con un disco dalla produzione più curata rispetto ai precedenti che suona come la completa legittimazione del suo stile. La produzione di Shooter Jennings garantisce l'aderenza a quel country outlaw non standardizzato che batte strade da vecchia America. Con influenze come Bob Dylan, Waylon Jennings, Woody Guthrie e Bill Withers a cui si possono aggiungere Hank Williams e Kris Kristofferson, Crockett sfodera una narrazione avvincente, una voce calda dinamica e melodiosa e un'accuratezza nell'arrangiare le canzoni pur mantenedo semplicità e purezza che lo proiettano nell'ambito country contemporaneo dove c'è quanto mai bisogno di autenticità, tra i più grandi del genere.

Era poco più che un bambino quando cominciò a suonare la chitarra e scoprì Freddie King che gli cambiò completamente la prospettiva ed è da quel tempo che Popa Chubby desiderava fare un disco dedicato al suo idolo. Oggi finalmente quel sogno è realtà e più che un disco è una vera e propria celebrazione perché il corpulento chitarrista americano ha invitato accanto a sè molti altri discepoli del Re come Joe Bonamassa, Albert Castiglia, Erci Gales, Christone Kingfish Ingram, Mike Zito, Arthur Neilson e V.D. King per quello che ha tutta l'aria di essre un grandioso festival della chitarra blues.

L'ottavo album di studio della brava musicista country/ bluegrass americana insieme alla band Union Station interrompe un silenzio che durava da Paper Airplane del 2011. Oggi la band è più o meno quella di allora con Jerry Douglas al dobro, Barry Bales al basso, Ron Block alla chitarra e il nuovo cantante bluegrass Russell Moore senza contare l'ospite Willie Watson. Il disco non si allontana dalle sonorità calde e raffinate con cui Alison ha vinto diversi Grammys, dimostrando che l'ispirazione è ancora quella di un tempo e le meccaniche del gruppo ancora perfettamente oliate.

L'inedito incontro tra due generazioni blues unite dall'incondizionato amore per la musica, dalla passione e dalla dedizione con cui suonano il blues e dall'esperienza maturata in molti anni. I due musicisti si scambiano i ruoli alimentando lo spirito creativo in un perfetto amalgamarsi di vecchio e nuovo tra fiammate di chitarra e assolo di armonica. Con un suono ruvido e ammaliante, Young Fashioned Ways è un ottimo lavoro, fatto di anima e cuore, di rispetto e condivisione.

Viene da San Antonio in Texas ma sembra appena atterrato da Marte, questo cowboy con la testa fra le nuvole che con verve eclettica e irriverente trasferisce il rock'n'roll tex-mex delle sue origini nelle galassie del kraut rock e della psichedelia cosmica. Everyone is Everyone si avvicina al tocco della Rose City Band e dei Dream Syndicate di The Universe Inside, con nove tracce di lunghezza media e di benessere sonoro mai deraglianti in assoli muscolari ma con un suono di echi e riverberi che trasporta l'ascoltatore in un'atmosfera onirica e beata.

All'ottavo album di studio in poco più che un decennio la folksinger di Nashville continua a miscelare in maniera creativa blues, folk, soul e in parte anche country ma muovendosi in maniera abbastanza libera tra la materia e cercando piuttosto un approccio laterale nelle contaminazioni con l'indie rock e una certa attitudine punk che vengono a galla in questa ultima opera di studio. In possesso di una tecnica particolare suonando la chitarra come di solito si suona un banjo, Sunny War ha impiegato questa volta uno strumento elettrico al posto della consueta acustica e ne è venuto fuori un disco dall'impianto più rock pur mantenendo le affascinanti sfumature blues e soul del passato.

6LP. Il cofanetto che contiene gli album che trasformarono la band in un fenomeno mondiale con album epocali come Runours, l'omonimo del '75, il doppio Tusk, Mirage e Tango in the night, dischi che raggiunsero le vette delle classifiche realizzati da una nuova incarnazione "americana" della band che comprendeva Mick Fleetwood, John McVie e Christine McVie, insieme ai nuovi membri Stevie Nicks e Lindsey Buckingham. Rumours è considerato tra i più grandi album di tutti i tempi, ma anche gli altri dischi qui compresi furono degli enormi successi. Edizione limitata in vinile trasparente.