pur essendo nato e cresciuto a philadelphia, diede un contributo insostituibile alla preparazione di quella miscela di gospel, country, pop e blues conosciuta come soul sudista.quando solomon burke firmo` per la atlantic records, nel 1960, riempi` il vuoto causato dal passaggio di ray charles alla concorrenza.modestamente, l`uomo che volle farsi re del rock and soul si riteneva il miglior cantante del mondo. ma guai a puntare tutto su una carta sola! oltre a seguire l`intera filiera dei suoi spettacoli, gestiva una catena di fast food, una societa` di assistenza agli orfani e una casa editrice musicale. laureato in scienze funerarie, era pure titolare di un`impresa di onoranze funebri e, naturalmente, vescovo nella chiesa fondata da sua nonna, la house of god for all people. |