erano dark, ma quelli piu` impegnati politicamente preferivano definirsi creature simili. simili ai punk, anche loro in lotta con un presente nero come i vestiti che indossavano, con la stessa ansia di sperimentare stili di vita alternativi. simili, non uguali: perche` ai ragazzi e ragazze oscuri il punk andava stretto, e il distacco li portava a cercare nella musica e nell`abbigliamento - ma anche nella letteratura, nell`arte, nel cinema - nuove identita` e modi di stare insieme. "creature simili" racconta e analizza, per la prima volta in italia, la piu` folkloristicamente nota - e meno seriamente compresa - tra le subculture urbane degli anni ottanta. dialoga con i protagonisti di quella stagione, interpellando testimoni privilegiati come musicisti (l`ex bluvertigo andy, i 2+2=5, garbo), dj (pino carata dell`hysterika, roy del rainbow) e animatori culturali (angela valcavi, fondatrice della prima fanzine dark "amen", ed emanuela zini di "batty`s tears"). dal leoncavallo alle discoteche come l`hysterika e il viridis, dalle periferie ai ritrovi come la fiera di sinigaglia, dagli scontri con paninari e skin alle trasferte verso i funeral party, le loro parole regalano panoramiche sulla milano schizofrenica degli anni ottanta. e rivelano quanto il dark di allora abbia influito sul contemporaneo. |