"lavinia taverna, che ha la stoffa della pioniera, descrive minutamente tutte le piante provate (e sono moltissime), le commenta una per una nei loro risultati ed effetti estetici, buoni o cattivi, gloriosi o fallimentari che siano; l`appassionato trova quindi su queste pagine un ricchissimo e prezioso bagaglio d`informazioni non fornite da un manuale che, come succede spesso coi manuali, si basa su risultati ottenuti in condizioni molto diverse o ideali, ma su una esperienza diretta, sopra un suolo e in un clima mediterraneo certamente non dei piu` facili. infine c`e` un ultimo motivo di interesse: la personalita` dell`autrice. che di fronte ad ogni pianta ed al modo come viene o veniva trattata tradizionalmente (si veda per esempio l`originale e felice capitolo sulle conifere), pure in mezzo ad una selva di dubbi e titubanze, riesce ad esprimere sempre un giudizio personale; prova, sbaglia, riprova, non accetta mai nulla per scontato; ma costituisce l`esempio migliore di come ci si debba porre di fronte al proprio giardino: non considerandolo mai un fatto compiuto, sempre un pezzo di terra che va coltivato". (dalla nota di ippolito pizzetti). |