nonostante il ritratto abbia avuto un ruolo essenziale nella pittura degli impressionisti (in particolare nella produzione di degas e renoir) e sia stato oggetto di un`autentica ridefinizione nell`ambito della scultura, soprattutto ad opera di rodin, il genere in se` non ha mai suscitato grande attenzione. come spiega guy cogeval, sembra quasi che gli storici dell`arte abbiano trascurato il fatto che la ritrattistica - probabilmente a causa del suo legame col modello - e` stata il veicolo privilegiato di quell`avanguardia pittorica che si impose nella scena artistica a partire dagli anni sessanta dell`ottocento. fino all`autoritratto, che pure scandisce l`intera carriera di ce`zanne, la cui ricchezza psicologica sara` riconosciuta dalla critica nell`opera degli eredi immediati dell`impressionismo come gauguin e van gogh. realizzato in occasione dell`esposizione romana, il volume presenta oltre sessanta ritratti dipinti o scolpiti appartenenti alle collezioni del muse`e d`orsay, uno dei musei piu` importanti al mondo, opere capitali realizzate da artisti francesi che sono oggi tra i piu` noti della storia dell`arte: edouard manet, pierre-auguste renoir, edgar degas, fre`de`ric bazille, camille pissarro, paul ce`zanne, berthe morisot o ancora auguste rodin. |