islanda x secolo. esiliato per aver ucciso il suo migliore amico, un guerriero vichingo torna a casa dopo molti anni. vuole solo rifarsi una tranquilla vita da contadino assieme alla sua famiglia. ma non tutti al villaggio sono contenti del suo ritorno. la quotidianita` mite e semplice della comunita` viene sconvolta dai sentimenti di rabbia e vendetta che la famiglia del suo ex amico nutre nei suoi confronti. a meta` tra un "western" scandinavo e un dramma dal sapore shakespiriano, erik kriek ci regala una storia avvincente che ci conduce nella complessita` della societa` islandese medioevale. realizato a partire da un`accurata ricerca storica, l`esiliato mette da parte lotte e invasioni sanguinose tipiche dei racconti sui vichinghi e ci mostra uno squarcio di una societa` che pur vivendo in un paesaggio aspro e inospitale ci ha lasciato in eredita` una ricca letteratura e una cultura raffinata. |