
Whiskey Sessions è il classico per antonomasia del texano Jackson Taylor. Un disco di country elettrico, deciso e vibrante, dove Taylor celebra i suoi miti: birra, donne e musica. Una mitologia personale, molto texana, che ha nella musica di Taylor la sublimazione. Questo disco, uno dei suoi più noti ma anche quello che ha venduto più copie, viene ripubblicato con l'aggiunta di quattro canzoni. Si tratta di Shame ( dal vivo) e di tre inediti di studio, incisi nel 2006.

Si tratta di un album, nuovo di zecca, in cui Jackson Taylor ed i suoi Sinners abbandonano le sonorità elettriche e pulsanti per rileggere alcuni brani, ma presentarne anche di nuovi, in versione unplugged. Non un disco acustico, anzi, un disco con una strumentazione meno rock, con più violino o steel, ma anche musica mariachi, chitarre in decisa evidenza e la voce di Taylor che non canta solo di donne, birra e cattive relazioni. Una versione più soft, ma piena di forza e di pathos creativo, dei Sinners. E poi il tocco messicano, vedi Maria, è spettacolare. Copia non sigillata.