per uno strano scherzo del caso, ma soprattutto della vodka, thomas rawicz, eccentrico agente letterario in missione in russia, sale a notte fonda sul treno transiberiano sbagliato e, dopo aver percorso migliaia di chilometri attraverso la siberia, si ritrova nella grigia e opaca vladivostok. li`, per uno spiacevole equivoco, fa la conoscenza di due cinesi, zuo luo, detto zorro, detective privato specializzato nel salvataggio di donne maltrattate, e wanglin, giovane scrittore. entrambi sono sulle tracce di un criminale in combutta sia con la mafia russa che con una triade cinese e implicato in sordidi affari di prostituzione e traffici di minori. ha inizio cosi` una caccia all`uomo dagli sviluppi imprevedibili, le cui ramificazioni si biforcano in luoghi lontani ma uniti tra loro da un`imperscrutabile logica sotterranea: dall`isola zhenbao teatro della crisi sino-sovietica del 1969 al dantesco sottosuolo newyorkese popolato dagli uomini-talpa, dalle acque color malva del lago bajkal agli sgangherati set filippini dei film di kung fu. christian garcin riunisce mafiosi, prostitute, vagabondi, sciamani in una vertiginosa ricerca di senso e da` vita a un romanzo-puzzle che e` insieme una radiografia dell`estremo oriente russo e cinese e un labirinto borgesiano costruito sulle teorie della meccanica quantistica. |