cosa si puo` immaginare di piu` inattuale, oggi, di un poema epico in ottave? basterebbe questo a indicare in ogni cinque bracciate, work in progress iniziato nel 2002 e concluso nel 2007, la piu` rara delle aves in un panorama poetico, come il nostro degli ultimi decenni, contrassegnato per lo piu` da gabbie strenuamente chiuse, finissimi lavori di cesello, fenomenologie microscopiche. l`originalita` di frungillo e` stata quella di cogliere la chiave d`accesso a una dimensione epica, allegorica e mitopoietica. quello di renate, karla, lampe e` il corpo dell`utopia socialista e, piu` in generale, di una modernita` che ha preteso di spingersi, in tutti i sensi, oltre i propri limiti. proprio come nelle vite degli altri, film di florian henckel von donnersmarck, c`e` in questa storia anche un "agente doppio": l`inquietante dottor starkino che canta le magnifiche sorti e progressive dei corpi da record. la sua retorica ci turba perche` non possiamo non risentirvi gli accenti degli epinici antichi, delle odi pindariche. l`inganno della parola e quello della storia sono lo stesso inganno. |