"dostoevskij era uno di quei rari geni che avanzano d`opera in opera, per una sorta di progressione continua, fin che la morte non li venga bruscamente a interrompere. nessun ripiegamento in quella sua focosa vecchiaia, non piu` che in quella di rembrandt o di beethoven, al quale mi piace paragonarlo; un sicuro e violento approfondirsi del suo pensiero" (andre` gide). fedor m. dostoevskij (1821-1881), scrittore russo. comincio` a pubblicare nel 1846, con povera gente e il sosia. seguirono umiliati e offesi (1861); memorie dal sottosuolo (1864); delitto e castigo e il giocatore (1866); l`idiota (1868); i demoni (1871-72). |