l`inconscio e` il concetto centrale della psicoanalisi. benche` questo concetto fosse gia` presente in alcuni aspetti della cultura filosofica e soprattutto nella medicina romantica, e` stato ad opera di freud che diventato l`asse portante di una nuova disciplina e di una nuova visione dell`uomo. identificato, dapprima con il rimosso, la condizione di inconscieta` e` stata progressivamente estesa a molteplici aspetti del funzionamento della mente. contestato e duramente criticato sia dalla scienza medica ufficiale, che da una certa parte della psicologia e della psichiatria, questo concetto ottiene ora il riconoscimento della sua importanza dalle scienze neurobiologiche e dalla linguistica oltre che ovviamente dalla psicoanalisi post-freudiana. le ricerche piu` recenti tendono a spostare l`attenzione dai suoi supposti contenuti alle leggi che regolano il funzionamento dei processi psichici che sono al di fuori della coscienza, per cui e` possibile immaginare l`inconscio come un sistema semiotico e semantico. pertanto, esso e` definibile come un processo psichico creatore di segni e di significati. |