durante il rinascimento le categorie estetiche fanno parte integrante del modo di concepire i vari piani del reale e della vita. "proportio", "mensura", "pulchritudo" non sono soltanto canoni estetici per le arti figurative, ma costituiscono anche un costante riferimento per i modelli comportamentali. pur tenendo conto dell`accezione tradizionale di questi concetti, il volume li svincola da una rigida gabbia interpretativa per coglierne il riflesso in alcuni aspetti fondamentali della cultura fra quattro e cinquecento. una parte dell`analisi e` dedicata a tracciare un bilancio della fortuna del rinascimento tra otto e novecento, quando si impone il "mito" di questa eta` come momento aureo e come snodo epocale denso di aporie e contraddizioni. |