fin dal cinema delle origini e, con modalita` e motivazioni differenti, ancora oggi, le grafi`e femminili hanno inciso sugli schermi italiani segni sottili, profondi e tuttavia in larga parte ignorati. questo mancato riconoscimento e` in parte legato alla natura stessa della scrittura per il cinema, una scrittura tesa a scomparire nello schermo, totalmente funzionale alla qualita` visiva del film e dunque trasparente, in se` invisibile; e in parte e` imputabile alla debolezza nel nostro paese dei gender studies di ambito cinematografico, piuttosto recenti e frammentari in italia, rispetto a consolidate esperienze internazionali. da qui muovono le riflessioni raccolte nel volume che, a partire da alcune specifiche ricerche - anche su nomi assai noti della scena culturale italiana del novecento come annie vivanti, grazia deledda, fausta cialente, alba de ce`spedes, goliarda sapienza, luciana peverelli - offrono uno sguardo differente sulla storia del cinema con l`intento di rendere conto del contributo delle donne, in particolare delle scrittrici, alla nascita, all`affermazione e ai recenti sviluppi della produzione filmica nazionale. |