nate in epoche in cui la sopravvivenza dipendeva dalla capacita` di annientare un avversario, le arti marziali giapponesi non sono pero` solo tecniche di combattimento. permeate dei principi dello zen, hanno sempre avuto una componente spirituale che ha contribuito a rendere i samurai, i ronin, i ninja, affascinanti, almeno per l`immaginario occidentale, come sacerdoti della morte. essendo vie verso la conoscenza di se` e del mondo, verso l`illuminazione, contengono lezioni ancora oggi preziose. e questo e` l`aspetto che vuol privilegiare qui l`autore, sottolineando come gli anni di sforzo e di allenamento non producano solo una grande capacita` tecnica, ma una mente libera da presunzione, arroganza, paura, aperta ai segreti dell`universo. |